Riso e bisi

TESTO SENTENZA IN CALCE

Innovativa ma oggettivamente necessaria sentenza del Tribunale di Venezia del 17/12/2020 n. 1936 che ha riconosciuto il c.d. Danno da “Affezione” per gli animali domestici. Ponendosi in aperto contrasto con il noto orientamento della Corte di Cassazione che non riconosceva tale tipologia risarcitoria (cfr. Sez. Unite n. 26972/2008) i giudici di merito hanno diametralmente cambiato rotta considerando perfettamente risarcibile non solo il danno patrimoniale (i costi relativi alle spese sostenute in specie quelle veterinarie) ma anche il danno non patrimoniale riconosciuto come danno da “affezione”. L’animale domestico assume dunque un valore sociale elevabile al rango di diritto inviolabile della persona umana. In questa prospettiva, il rapporto tra padrone e animale rientra a pieno titolo nell’ espressione di una relazione che costituisce il completamento e lo sviluppo della personalità individuale e come tale tutelato dall’art. 2 della Costituzione.

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